
Mappa dei Soci
Il Biodistretto nasce da un nucleo di aziende agricole che hanno adottato strategie multifunzionali e diffuso il metodo biologico, agendo le nuove funzioni dell’agricoltura di presidio territoriale, di servizi ecosistemici e di valorizzazione delle risorse territoriali cognitive, naturali, culturali e agro-alimentari.
La SAU totale del territorio del Biodistretto è pari a 34.710,5 ha, di cui a biologico ca. 5.679 ha, pari a più del 16% della totale, con seminativi (65%) - cereali per la produzione di granella, foraggere avvicendate, prati permanenti e pascoli permanenti (32,8%) e coltivazioni legnose - olivo per la produzione di olive da tavolo e di olio, dalla vite (pari al 2,0% circa della SAU) e ortofrutta. Riguardo l’allevamento si rileva la presenza di circa 2.000 capi di Maremmana, presidio Slow Food, oltre che di charolaise e limousine, allevati in biologico al semi brado, 200 equini di razza tolfetana e asini di razza grigio di Allumiere. A questo si aggiungono circa 600 arnie di un buon numero di apicultori.