Start Up MET Bio

Il progetto ha creato le premesse per accreditare il Biodistretto MET come ente di gestione territoriale per promuovere uno sviluppo sostenibile, la coesione sociale e la consapevolezza della comunità locale delle connessioni tra nutrizione, salute e ambiente. Gli obiettivi miravano a migliorare la competitività del settore agroalimentare, l’accesso a prodotti alimentari biologici locali, a diminuire lo spreco e le perdite alimentari, favorire l’integrazione intersettoriale, incrementare l’ecoturismo, valorizzare il patrimonio naturale, paesaggistico e culturale, favorire il coordinamento delle politiche che incidono sull’agroalimentare ai diversi livelli.

Il progetto si è focalizzato sull’implementazione delle scelte strategiche del primo anno del Piano Triennale di sviluppo del MET come il miglioramento delle filiere e l’avvio del Biodistretto MET.

La metodologia adottata ha incluso la ricerca-azione, la creazione di gruppi di filiera, l’analisi epidemiologica dell’obesità e delle malattie non trasmissibili, incontri con operatori locali e attività di educazione alimentare. Questo approccio partecipativo ha facilitato la raccolta di informazioni con gli stakeholder locali e ha contribuito a creare percorsi di sviluppo sostenibile per il Biodistretto con un sistema di azioni integrate su tre direttrici:

1. aumentare la partecipazione e la coesione delle comunità locali attraverso interventi di educazione alimentare nelle scuole per cambiare stili di vita e di consumo, assistenza tecnica agli enti locali per la valutazione nutrizionale e ambientale dei menù e l’inserimento di prodotti biologici nelle mense scolastiche, e due indagini, una su abitudini alimentari, la qualità della dieta e l'attività fisica nei bambini, l’altra su prevalenza e incidenza delle malattie non trasmissibili per il Biodistretto nel suo complesso;

2. migliorare la competitività, la redditività e la sostenibilità delle filiere caratteristiche del territorio -cereali, allevamenti bovini da carne e apicoltura attraverso la co-progettazione con gruppi di produttori, favorendo l’integrazione tra produzione primaria, trasformazione e commercializzazione, il miglioramento della gestione delle risorse territoriali (acqua, suoli, energia, ecc.), l’identificazione di varietà e specie vegetali tipiche dell'area, la riduzione dei costi di produzione tramite l’integrazione tra le filiere, la realizzazione di infrastrutture di stoccaggio e trasformazione, la definizione di un marchio MET, l’individuazione e sviluppo di nuovi canali commerciali locali ed extra-locali. A partire da tale potenziale inizialmente identificato è stata inoltre avviata una prima iniziativa di inserimento di prodotti biologi locali nell’HORECA (progetto MET a tavola);

3. organizzare un primo nucleo di servizi di prossimità per l’informazione, l’assistenza tecnica e commerciale ai produttori e ai consumatori con la realizzazione di due sedi, Tarquinia e Tolfa, e un sito web abilitato, per informazione e per e-commerce, con profili attivi sui social, per contribuire allo storytelling delle imprese e delle risorse culturali locali, realizzazione e partecipazione ad eventi di promozione.