Gli eco-schemi sono una delle novità della Pac 2023 e tra questi l’eco-schema 5, intitolato “Misure specifiche per gli impollinatori”, prevede un sostegno di 500 euro/ha per coloro che seminano specie mellifere.
Finalmente anche i nostri politici sembrano essere interessati al mondo delle api.
Da quest'anno infatti la nuova PAC destIna incentivi economici a chi coltiva piante di interesse apistico. La cosa è di per se molto interessante in quanto permetterà l'utilizzo di tutte quelle zone marginali che spesso rimangono improduttive .
Il premio sarà di 500 euro/ha per le colture erbacee e di 250 euro /ha per le colture arboree. Scarica l'elenco qui sotto:
Non sono previsti limiti massimi all'estensione da coltivare ma non sarà possibile sfalciare prima che le colture siano arrivate a fioritura .
Ci auguriamo che questo possa essere l'inizio di una importantissima collaborazione tra il mondo delle api e quello dell' agricoltura.
Prosegue poi l'attività della filiera apistica del Biodistretto MET, i cui rappresentanti si sono riuniti la scorsa settimana ed hanno individuato come proprio referente e portavoce Gino Vannicola che è stato incaricato di coordinare mantenere un costante dialogo con enti e istituzioni pubbliche per conto del Bioditretto MET.
Inoltre, come già emerso nel corso dei precedenti incontri, è stata ribadita la necessità di impiantare un centro di riproduzione regine protetto facendo particolare attenzione alla selezione di alcuni caratteri di particolare interesse apistico.
È già stato individuato un sito che si presta in modo ottimale a tale attività. Tale sito è ubicato nel terreno dell’Università Agraria di Tolfa e precisamente in località Sant’Ansino. La ditta Alfredo Cascioli si occuperà di avviare il centro sperimentale e di richiedere in gestione la porzione di terreno già visionata con i dirigenti dell’ente.
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